Mick Schumacher, lontano dalla Formula 1 dal 2022, dopo il licenziamento da parte di Haas, spera di poter avere un sedile per la prossima stagione. Alpine, con cui corre nel WEC, ha occhi altrove, ma la speranza è riposta in Mattia Binotto ed Audi
13 agosto 2024
Il mondo della Formula 1 è ancora in pausa grazie alle vacanze estive imposte dalla FIA nel mese di agosto. Ma se i motori, almeno fino al prossimo weekend, rimangono a riposo, il mercato è ancora in pieno subbuglio. Arrivati ormai agli sgoccioli e alla soglia della seconda parte di stagione, quella più impegnativa dove verranno messi a punti gli ultimi aggiornamenti, che saranno fondamentali non solo per l’assegnazione dei titoli costruttori e piloti, ma anche per il prossimo campionato, molti team si trovano ancora con delle line-up da definire. Con l’annuncio, arrivato subito dopo la conclusione del Gran Premio del Belgio, di Carlos Sainz in Williams nel 2025 al fianco di Alexander Albon, Alpine e Stake F1 Team, che diventerà Audi nel 2026, devono ancora decidere, così come Mercedes, chi sarà il loro secondo pilota. E qui entra in gioco il nome di Mick Schumacher.
Riavvolgendo il nastro, le strade del pilota tedesco e della Formula 1 si sono separate ormai due anni fa, quando la Haas ha deciso di non rinnovargli il contratto per via dei numerosi, ma soprattutto onerosi, incidenti che hanno influenzato negativamente il budget della squadra americana. Motivo per cui, il proprietario, Gene Haas, ha deciso di puntare su piloti di esperienza e non più rookie (per poi ricredersi per il 2025 con l’ingaggio di Oliver Bearman che farà coppia con Esteban Ocon) come Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen. A questo addio ne è seguito un altro da parte di Mick Schumacher che ha deciso di lasciare la Scuderia di Maranello, con cui è cresciuto nel mondo del motorsport grazie alla Ferrari Driver Academy. Seguendo le orme del padre Michael, Mick ha firmato con la Mercedes ricoprendo, dal 2023, il ruolo di terzo pilota al fianco di Frederik Vesti, seguendo il team di Toto Wolff quando possibile, per essere reperibile nel caso in cui uno tra Lewis Hamilton e George Russell fosse impossibilitato a scendere in pista nel corso di un Gran Premio.
Mick Schumacher in Alpine WEC
A partire dallo scorso anno, gli orizzonti di Mick Schumacher si sono ampliati grazie all’offerta di Alpine che l’ha inserito in uno dei due equipaggi che competono nel FIA World Endurance Championship. Ha partecipato, dunque, anche alla sua primissima edizione della 24 Ore di Le Mans 2024, che non è però riuscito a portare a termine per via di un problema tecnico della sua vettura. Gli occhi della squadra francese si sono posati di lui con maggiore interesse nel mese di giugno, quando Esteban Ocon ha annunciato di voler lasciare Alpine al termine della corrente stagione, mentre il compagno di squadra Pierre Gasly ha siglato un accordo pluriennale. Luca De Meo, CEO del gruppo Renault, coordinato dall’allora Team Principal ad interim Bruno Famin, che verrà sostituito ufficialmente da Oliver Oakes a partire dal rientro in pista in Olanda, e il nuovo consigliere Flavio Briatore, aveva deciso di “mettere sotto esame” Mick Schumacher e Jack Doohan, pilota di riserva e membro dell’Academy di Alpine, per individuare se uno dei due fosse all’altezza del secondo sedile in Formula 1. Ad intralciare il futuro dei giovani piloti c’è stata, fino a qualche tempo fa, l’ipotesi Carlos Sainz, corteggiato con non poca insistenza da Briatore. Tuttavia, il madrileno ha preferito accasarsi in Williams, spinto dalla tenacia di James Volwes, chiaro indizio di stabilità nel team di Grove, qualità che invece, almeno per il momento, manca ad Alpine.
Mattia Binotto e Mick Schumacher
Dai risultati avuti dal test di giugno sulla pista di Le Castellet, sembra che in pole position per il sedile in Alpine, salvo colpi di scena/mercato, ci sia Doohan, che potrebbe essere presto annunciato. Dunque, le speranze di una nuova possibilità in Formula 1 per Mick Schumacher sono svanite? Assolutamente no. Vederlo in Mercedes sembra quasi del tutto improbabile dato che il nome di Andrea Kimi Antonelli viene dato sempre più per certo come sostituto di Lewis Hamilton, che si vestirà di rosso il prossimo anno. Ma dalla sua, il tedesco ha una grande chance che non dovrà lasciarsi sfuggire. Stake F1 Team non ha ancora reso nota quale sarà la line-up completa per il 2025. Al momento Nico Hulkenberg ha già un contratto pluriennale firmato con loro e con Audi, che subentrerà a Sauber ufficialmente nel 2026, in concomitanza della prossima era della Formula 1 grazie al nuovo regolamento tecnico. I due piloti attuali, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas, non sanno ancora quale sarà il loro futuro, ma rimangono in costante contatto sia con il team svizzero che con altri (tipo Alpine) per assicurarsi un sedile in massima categoria. E qui entrano in gioco le figure di Schumacher e di Mattia Binotto. Quest’ultimo, nominato Chief Operating e Chief Technical Officer di Audi, conosce da tempo il giovane pilota, grazie ai loro trascorsi in Ferrari e, dunque, potrebbe spingere per averlo al fianco di Hulkenberg per siglare una coppia Made In Germany, proprio come la Casa automobilistica dei quattro anelli, che ha messo sotto contratto anche l’ex dirigente sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley. Dalla sua Schumacher ha anche la fortuna di poter avere un anno “di prova” per dimostrare di meritarsi quel posto in Formula 1 al fianco di Audi, correndo nel 2025 con Stake F1 Team.
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Publish date : 2024-08-13 15:47:45
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