F1 News Kimi Antonelli – Nonostante il suo debutto in Formula 1 come pilota Mercedes per il 2025 debba ancora essere annunciato, pochi altri piloti nella storia sono arrivati nella massima categoria automobilistica con aspettative così alte.
Avendo saltato la Formula 3, dato che dalla Formula Regional è passato direttamente in Formula 2, Andrea Kimi Antonelli ha avuto un’ascesa fulminante e, come se non bastasse, è considerato da molti addetti ai lavori come l’erede di Lewis Hamilton. Il clamoroso passaggio in Ferrari dell’inglese però, ha colto di sorpresa Toto Wolff, il quale ha deciso di accelerare il programma di sviluppo di Antonelli, e ora è lui il candidato numero uno per affiancare George Russell al volante della Mercedes.
Ma mentre tutto intorno a lui sembra muoversi alla velocità della luce, lui non ha dimenticato di fermarsi e di guardarsi intorno per apprezzare tutto il viaggio che sta percorrendo. In un’intervista esclusiva ad Autosport, Antonelli ha affermato di non dare nulla per scontato, ma che allo stesso tempo non ha paura di essere giudicato.
“Un po’ di preoccupazione c’è sempre, la paura di non performare come uno vorrebbe penso spaventi ogni pilota”, ha affermato Kimi a proposito della possibilità di diventare un rookie in Formula 1.
“Ma la vedo come una grande opportunità per imparare, crescere e godermi il momento. Non ho paura di essere giudicato, la Mercedes conosce il mio potenziale, già in questa stagione di Formula 2 le cose non sono girate nel verso giusto ma da parte loro non c’è stato alcun pensiero negativo”.
“Sono abbastanza tranquillo, se si dovesse presentare l’opportunità la prenderei con entusiasmo e cercherei di sfruttarla al meglio. Di recente ci sono stati alcuni rumors su di me riguardo al prossimo anno ma cerco di godermi le opportunità che ho”.
Nonostante molte difficoltà in Formula 2 a causa di una vettura poco competitiva, Antonelli è riuscito comunque a portare a casa due vittorie .
Arrivando alla pausa estiva da settimo in classifica, mentre il suo compagno di squadra Oliver Bearman naviga in acque più agitate, trovandosi in un’anonima quindicesima posizione.
Ma se la Formula 2 è una buona scuola per affinare le tecniche di gara e gestire la pressione, ciò su cui la Mercedes sta puntando maggiormente sono dei test privati con la vettura del 2022.
“Durante i test in Bahrain mi sono state comunicate le date e a quel punto mi sono detto: ‘Beh, guiderai davvero una macchina di F1’. È stato un momento davvero speciale perché c’era un giorno e una pista, nero su bianco”, ha dichiarato l’italiano.
I primi due giorni di test si sono svolti nel mese di aprile al Red Bull Ring con la W12 del 2021, l’ultima ad aver vinto il mondiale costruttori. Nei successivi test a Imola e a Silverstone invece, è stato deciso di utilizzare la monoposto del 2022, dato che ha un effetto suolo più simile alle vetture attuali e più imprevedibile da guidare, basti chiedere a Hamilton e a Russell.
“È stata davvero una bellissima esperienza”, ha affermato il bolognese. “Ho portato con me l’emozione anche durante il primo giorno, seppur le condizioni non fossero le migliori, e nel pomeriggio ha addirittura nevicato!”.
“Il secondo giorno poi la pista è migliorata, e sull’asciutto è emersa tutta la performance della vettura: potenza, frenata e carico aerodinamico. È stato folle”.
Sfrecciare sui migliori circuiti di Formula 1 è un conto, trovare il limite in una macchina che sembra fornire un pozzo senza fondo di aderenza è un altro, cosa che Antonelli ha potuto sperimentare percorrendo le curve Copse, Maggots e Becketts di Silverstone.
“Incredibile”, ha detto ridacchiando Antonelli. “Pensi che non sia possibile, ma quando provi e vedi che la macchina ci sta dentro dici, cavolo, c’è ancora margine”.
“Una vettura di F1 ti dà molta confidenza, una difficoltà che ho avuto è stata trovare il limite. Ogni volta che chiedo un po’ di più, la macchina me lo dà. Arriverà il momento in cui capirò di aver trovato il limite, ma si tratta di una finestra molto piccola. Sono consapevole del fatto che il margine d’errore è estremamente ridotto, ma più confidenza mi dà la macchina, più mi sento a mio agio”.
In Mercedes, Antonelli ha dovuto imparare da molte fonti di informazione diverse, ma la sua abilità è già stata testata con il passaggio dalla Formula Regional alla Formula 2, senza passare per la Formula 3, un percorso che ha già visto protagonista Max Verstappen.
Data la sua inesperienza però, lo stesso italiano ha dichiarato di non aver mai dato per scontato un suo possibile successo in F2 fin da subito.
“Non mi sarei mai aspettato di passare subito in Formula 2. Quando mi hanno informato del piano, ho pensato che sarebbe stato un grande salto, ma allo stesso tempo una grande sfida che mi presentava davanti”.
“Non avevo in mente di arrivare in F2 e vincere immediatamente, sono sempre stato consapevole del fatto che il salto dalla Formula Regional sarebbe stato duro e penso di aver ancora molto da imparare”.
“Sono anche molto contento del rapporto che ho con Toto. Nei momenti difficili gli chiedo dei consigli e lui trova sempre un modo per darmi fiducia. Vi faccio un esempio: dopo una qualifica deludente a Silverstone, l’ho chiamato perché era un momento difficile; abbiamo parlato a lungo e quella conversazione mi ha ridato fiducia. Il giorno dopo ho vinto ed è stato bello vederlo sotto al podio”.
Ma per quanto Wolff sostenga che Antonelli sia il suo uomo per il futuro e l’italiano sia ansioso di avere la sua grande opportunità, l’italiano non vuole fare il passo più lungo della gamba. I sogni sono tali finché non diventano realtà.
“Sono molto felice di essere preso in considerazione, ma non chiedo nulla”, sottolinea. “Al momento il mio obiettivo è fare bene in Formula 2, poi si vedrà. Lo vedo ancora come un sogno. Sì, mi è capitato di pensarci, ma è un pensiero passeggero. Vediamo se si realizzerà”, ha concluso l’italiano.
Per ulteriori aggiornamenti, restate sintonizzati su news F1..
Source link : https://www.newsf1.it/f1-news-antonelli-confessa-non-ho-paura-di-essere-giudicato/
Author :
Publish date : 2024-08-10 18:22:52
Copyright for syndicated content belongs to the linked Source.