F1 a Spa: Mercedes a doppia faccia e sorprese Ferrari — Formula 1

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In Belgio la Mercedes spiazza tutti con una doppietta, poi Russell viene squalificato, Piastri batte ancora Norris, la Ferrari F1 bene a tratti e Red Bull è sempre più battibile.

A monte di un Gran Premio di Spa Francorchamps scintillante, sono molti gli spunti su cui spostare la nostra analisi che come d’abitudine svolgeremo con l’aiuto dell’ingegnere Riccardo Romanelli.

Mercedes agrodolce

Mercedes affronta un fine settimana dai molteplici volti, se da una parte l’iniziale doppietta aveva stupito tutti e le prestazioni in gara continuano a farlo, l’altro colpo di scena è avvenuto nel dopo gara con l’ indagine e poi la squalifica per il vincitore George Russell. Al Venerdì inoltre la casa della stella a tre punte aveva portato nuovi aggiornamenti che come per Ferrari e altri team nelle ultime gare, si erano rivelati sbagliati, riportando alla luce la grande problematica del saltellamento della vettura. Il team di Toto Wolff era poi stato bravo a virare rotta nel giorno della qualifica tornando sulle specifiche delle gare precedenti.

Secondo Romanelli tuttavia il miglioramento di Mercedes sia nell’andamento delle ultime gare e dello stesso weekend belga, non dovrebbe sorprendere vista la capacità dei tecnici già nel 2023 di risollevarsi in corso d’opera divenendo sempre più competitivi.

Mclaren poco cinica, manca nuovamente la vittoria

Mclaren come spesso accaduto nelle ultime gare, si è dimostrata nel complesso già dal Venerdì una vettura molto competitiva che però dopo la debacle del Sabato ha mancato la performance nella gara di Domenica e ancora una ha perso un’occasione soprattutto nella classifica piloti con Lando Norris giunto subito dietro il leader mondiale Max Verstappen.

L’ingegnere Romanelli sottolinea proprio l’aspetto della classifica e dell’incapacità cronica del team inglese nel recuperare punti importanti a Red Bull, ultimamente spesso in difficoltà come accaduto Domenica.
Il nostro ospite parla anche della partenza sbagliata da Lando Norris il quale ha mancato anche lui per l’ennesima volta una chance sbagliando l’uscita dalla prima curva dopo la partenza. Un risultato diverso alla fine del primo giro, con Piastri più vicino ad Hamilton e Norris più vicino ai piloti scattati appena davanti avrebbe potuto cambiare l’esito della gara e delle strategie.

Ferrari F1 arranca, ma conquista Pole e Podio

Una Ferrari che dopo alcune messe a punto sugli aggiornamenti e tante difficoltà nelle gare precedenti, è riuscita a trovare una stabilità di prestazioni.

Ferrari F1 arrivava da una discreta prestazione su un circuito sulla carta congeniale alla filosofia della SF-24, ma con l’idea di soffrire molto su una pista completamente diversa come Spa. Le previsioni sulle difficoltà in Belgio sono state parzialmente smentite e Romanelli spiega come nonostante ci sia una tendenza generale a criticare le prestazioni della Rossa, nel complesso nelle ultime uscite e nelle classifiche di campionato, gli avversari sono avanzati, ma non hanno effettivamente preso il largo.

Ferrari F1 ha trovato una stabilità nella gestione della gara e ha sfruttato la vicinanza tra tutte le vetture.
A proposito di ciò il nostro ospite offre uno spunto interessante in merito agli aggiornamenti che i team potrebbero portare da qui a fine stagione. Romanelli non è infatti convinto che per le squadre di testa sia così conveniente portare pacchetti di sviluppo che non garantiscano un margine importante, dal momento che essendo tutte le prime vetture raccolte in un minimo distacco, il rischio di errore è dietro l’angolo. Ad esempio Ferrari che ha perso per qualche gara la via dopo gli aggiornamenti di Barcellona e Mercedes che lo scorso Venerdì ha portato degli aggiornamenti sbagliati sulla W15.

Tutti i team stanno arrivando alla fine dell’evoluzione del regolamento e il guadagno diventa sempre più difficile da ottenere.

Red Bull battibile e ancora sconfitta

Il team campione del mondo sta perdendo gara dopo gara le certezze di Inizio stagione, Verstappen non riesce a vincere da 4 gare, evento che non si verificava dal 2020.
Qui in Belgio, complice la penalizzazione di 10 posizioni inflitta a Verstappen che ha perso la Pole position, durante il gran premio, la RB20 non è mai risultata in lotta per la vittoria, complice a detta di molti l’assetto molto carico al posteriore che diminuita le velocità sul rettilineo di Perez e Max.

Riguardo alla scelta di assetto della Red Bull, il nostro ospite si esprime spiegando come sia effettivamente sbagliata, ma influenzata dai dati delle stagioni precedenti. Sulla pista belga infatti il problema dell’alto degrado nell’odierna edizione non si è presentato come in passato, complice il rifacimento di diversi tratti di circuito.

L’idea di caricare molto le vetture e in particolare la monoposto di Max era quella di gestire meglio il degrado in un’ipotetica strategia di durata del long run di cui l’olandese avrebbe dovuto beneficiare per rimontare in gara.
Avendo sbagliato i calcoli sotto questo fronte e non essendo più leader incontrastati è risultato difficile compiere una rimonta come quelle effettuate nelle ultime due stagioni sempre qui a Spa.

La Formula 1 va dunque in vacanza fino al 23 Agosto quando si ripartirà dal Gran premio di Olanda a Zandvoort, proprio il circuito di casa del Campione del mondo Max Verstappen.

Noi ringraziamo come sempre Riccardo Romanelli per la sua accurata analisi della gara e vi invitiamo a seguire l’intera puntata di Race tech sul nostro canale YouTube di NewsF1.



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Publish date : 2024-08-01 02:58:25

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